Il museo Bonelli
Quando l’amore per Napoli diventa collezione
DOMENICA 20 OTTOBRE 2019, ore 11.00
A pochi metri dalla stazione della Metropolitana Materdei, più precisamente nella Casa dello Scugnizzo, sorge la “Collezione privata Bonelli – Museo Antropologico di Napoli”. Per oltre trent’anni, dall’età di 12 anni il fondatore e curatore Gaetano Bonelli, ha raccolto otre diecimila pezzi riguardanti la storia di Napoli pre e post unitaria.
Vanta venti aree tematiche: tra cui commercio, trasporti, emigrazioni, teatro, giornalismo, enogastronomia, architettura ed urbanistica. Fra i pezzi più rari troviamo la forchetta a quattro denti così come la volle Ferdinando di Borbone: alcune matrici per la realizzazione delle carte da gioco databili intorno al 1825 con tanto di giglio borbonico, locandine del Teatro di San Carlo e uno dei primi bidet dell’Ottocento. Della raccolta fanno parte oltre 500 titoli di viaggio: c’è tutto l’excursus del trasporto su ferro della linea Napoli – Portici ad oggi e ci sono anche importanti testimonianze della banca più antica al mondo, il Banco di Napoli di via Toledo, operativo fino al 2018.
Non c’è argomento che non vi sia trattato e copiosamente documentato. Questo e tanto altro è presente nella collezione Bonelli.
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